Il Napoli Femminile fa la Manita al San Marino e si porta davvero vicino alla salvezza anche perché adesso, in virtù degli scontri diretti, il vantaggio sulle titane è di quattro punti. Due doppiette di Huchet e Nocchi, oltre al gol finale di Popadinova, hanno certificato la superiorità delle partenopee che vedono ora il traguardo.

Pistolesi ha optato per il ritorno al 4-3-3 dando fiducia ad Oliviero e Cafferata sulla corsia di destra con Tasselli confermata tra i pali. Nel San Marino da segnalare il ritorno in panchina di Alain Conte dopo una lunga squalifica. Tre minuti ed il Napoli è già avanti: corner di Nocchi e botta al volo di Huchet, lasciata sola in area, che portava avanti le azzurre con il suo quinto gol stagionale. Reazione San Marino con Muya, poco dopo, ma destro debole tra le braccia di Tasselli. Al 15’ ci prova Goldoni da fuori, Ciccioli si distende e mette in angolo. Al 20’ palo esterno di Chandarana su respinta corta di Arnadottir e mani nei capelli per le ospiti ma il Napoli era vivo con Oliviero e Huchet vicine al raddoppio. Ciccioli si esalta su Cafferata al 26’, Tasselli blocca il colpo di testa di Venturini al 33’ ed il primo tempo in pratica si chiude lì.

Ad inizio ripresa, almeno due occasioni clamorose per Huchet e Nocchi, lievemente imprecise davanti a Ciccioli (brava successivamente su Oliviero). Barbieri per il San Marino è l’unica spina nel fianco delle azzurre, che si fanno vedere anche con Hjohlman in contropiede. Il raddoppio era nell’aria: assist sensazione di Cafferata per Nocchi che stavolta stoppava bene e serenamente freddava Ciccioli. Il tre a zero lo siglava nuovamente Huchet, stavolta su rigore dopo un fallo di mani netto in area ospite di Nozzi. Fredda e precisa la francese nella trasformazione. Il poker lo firmava Nocchi con un tocco di giustezza su cross di Goldoni. Da quel momento è stata solo festa grande per le azzurre con Popadinova che faceva cinquina con un pressing vincente sul portiere avversario che si tramutava in rete.

 

Le interviste

Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile, ha festeggiato con la squadra ma ha pure analizzato una vittoria importante con lucidità: “Abbiamo trovato una Serie A diversa da quella che avevo lasciato, molto più competitiva. Però sono sempre stato convinto dele potenzialità di questa squadra che ha dimostrato di poter restare in Serie A: complimenti al mister ed alle calciatrici, ora non dobbiamo rilassarci”.

Lo sa bene proprio il tecnico Alessandro Pistolesi, con il quale il Napoli Femminile ha effettuato una grande rimonta in classifica: “Abbiamo approcciato bene alla partita ed abbiamo anche chiuso in crescendo. Le ragazze sono rimaste concentrate per novanta minuti e ci siamo meritati tre punti importanti, determinanti, ma non ancora decisivi”.

“Sono felice per me e per la squadra – dice il numero 20 dall’accento toscano, Isotta Nocchi -, abbiamo interpretato bene la gara ed io sto interpretando bene questo ruolo. La salvezza ora è più vicina, a Torino andremo a giocarcela”.

Contro la Juve, all’andata, Sarah Huchet ha segnato il primo dei suoi sei gol in azzurro: “Non è il mio record – spiega la francese – perché prima giocavo trequartista, ma non pensavo di farne tanti da regista. Finalmente, ho segnato ed abbiamo vinto mentre prima non era mai successo. Ora guardiamo con fiducia allo sprint finale”.

 

Tabellino del match

NAPOLI-SAN MARINO 5-0
MARCATORI: Huchet 3’ p.t., Nocchi 23’, 27’ Huchet rig. 23, Nocchi 34, Popadinova 43 s.t.

NAPOLI (4-3-3) Tasselli; Oliviero, Huynh (da 40’ s.t. Groff), Árnadóttir, Cameron (dal 24’ s.t. Popadinova); Goldoni, Huchet, Errico (dal 40’ s.t. Nencioni); Cafferata, Nocchi (dal 40’ s.t. Di Marino), Hjohlman (dal 40’ s.t. Fusini) (Boaglio, Capparelli, Pedersen, Kubassova). All.: Pistolesi.

SAN MARINO (4-3-3) Ciccioli; Montalti, Venturini, Nozzi, De Sanctis; Chamdarana, Brambilla, Corazzi (dal 9’ s.t. Musolino); Rigaglia (dal 15’ s.t. Menin), Barbieri, Muya (Salvi, Kunisawa, Micciarelli, Rossi, Babnik, Musolino, Costantini, Cecchini). All.: Conte

Arbitro: Emmanuele di Pisa (Pappagallo-Dell’Olio/Perri)
Note: porte chiuse al Caduti di Brema. Amm.: . Rec.: 0’ p.t., 4’ s.t.