Primo punto per il Napoli, dopo quello ottenuto contro l’Inter e tolto dal giudice sportivo. Arriva un pareggio in casa del San Marino, non senza recriminazioni per alcune decisioni arbitrali ma con la soddisfazione di aver tenuto imbattuta la propria porta.

Assenti Di Marino per infortunio, Huchet e Groff in via precauzionale (post Covid), Marino ha riproposto inizialmente il 4-4-2 già visto di recente ma ha avanzato Jansen in mediana visto il recupero di Di Criscio. Confermate Capparelli nel ruolo di terzino destro e la coppia Goldoni-Popadinova davanti. Primo squillo delle padrone di casa con il tiro da fuori di Corazza, facile la parata di Perez. A lato invece il mancino di Di Luzio dai dodici metri al 15’. Proteste legittime del Napoli al 28’ per un mani in area di Venturini su cross da destra di Hjohlman e subito dopo tiro di Nocchi da posizione defilata con respinta di Ciccioli. Al 39’ bel tuffo di testa di Menin e palla a lato di poco con un brivido sulla schiena di Perez. Due minuti e rigore – davvero molto dubbio – per il San Marino: Menin approfitta di un buco difensivo, si presenta sola davanti a Perez che para e poi sulla respinta la anticipa, per il direttore di gara è penalty. Perez però si ripete ed ipnotizza Di Luzio cristallizzando lo 0-0 a fine primo tempo.

Avvio di ripresa a ritmi alti con Goldoni che supera il portiere in uscita e trova sulla linea Venturini che salva miracolosamente. Muya sfiora il gol all’ottavo, destro fuori di un soffio da buona posizione. Al 25’ traversa scheggiata da Jansen con un destro da fuori area che aveva sorpreso il portiere di casa. Da quel momento il Napoli alza il piede dall’acceleratore ed il San Marino non riesce più a salire di giri, lo zero a zero finale è una logica conseguenza.

Le interviste

“Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto nel primo tempo, ci prendiamo questo punto però abbiamo più di un motivo per recriminare”. Peppe Marino, allenatore del Napoli Femminile, parte dagli episodi che hanno visto il direttore di gara protagonista per analizzare il pareggio in casa del San Marino: “Essendoci anche le telecamere di Sky è apparso evidente che siamo stati penalizzati, peccato perché gli episodi potevano indirizzare diversamente la gara. Comunque, sono soddisfatto di quanto abbiamo fatto vedere nonostante le ragazze fossero molto tese per l’importanza della partita. Forse per questo abbiamo attaccato più in modo verticale rispetto al solito, però ci tengo ad elogiare la difesa che non solo non ha preso gol ma ha retto l’urto molto bene con alcune prestazioni delle singole calciatrici davvero di buon livello”.

Capitan Di Criscio ha guidato la retroguardia fino a quando non è uscita per un piccolo risentimento muscolare: “Abbiamo dimostrato di potercela giocare a testa alta, dobbiamo considerare questo un punto di ripartenza perché siamo riuscite ad accorciare sul Bari e a non far scappare il San Marino. Sono contenta della crescita del reparto difensivo, abbiamo spesso cambiato la composizione del pacchetto arretrato ma stiamo trovando la quadra in attesa di qualche recupero importante”.

 

Tabellino del match

SAN MARINO (4-4-2): Ciccioli; Micciarelli, Venturini, Kunisawa, Piazza; Menin (dal 39’ s.t. Barbieri), Corazza, Brambilla, Muya; Baldini (dal 31’ s.t. Millie), Di Luzio (Salvi, Montalti, Nozzi, De Sanctis, Vecchione, Labate, Costantini, Millie). All.: Conte

NAPOLI FEMMINILE (4-4-2): Perez; Capparelli, Di Criscio (dal 30’ s.t. Cafferata), Huyinh, Oliviero; Hjohlman (dal 22’ s.t. Cameron), Jansen, Beil, Nocchi (dal 13’ s.t. Errico); Popadinova (dal 31’ s.t. Jacynta), Goldoni (Mainguy, Nencioni, Risina, El Bastali, Gallo). All.: Marino

Arbitro: Angelucci di Foligno (Cravotta-Camilli)

Note: si è giocato a porte chiuse. Amm.: Cafferata. Rec.: 1’ p.t., 3’ s.t.