Tanto cuore, tanta determinazione, tanta grinta ma il Napoli incassa l’ennesima sconfitta per mano di un Milan che però ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il due ad uno finale.

Cinque indisponibili causa Covid-19, Cafferata squalificata e due settimane difficili per via del virus che ha colpito ben sette calciatrici, il Napoli Femminile è arrivato al cospetto del Milan senza nulla da perdere e senza punti in classifica (complice lo 0-3 a tavolino contro l’Inter dopo il pareggio sul campo ottenuto nell’ultima uscita interna). Marino ha dovuto portare in panchina cinque Primavera ed ha optato per un 4-4-2 offensivo. Di contro Maurizio Ganz si è affidato all’esperienza lì davanti dell’ex di turno Giacinti.

Prima dell’inizio del match, il nostro capitano Paola Di Marino ha consegnato il pallone con le immagini più rappresentative e i simboli della città a Valentina Giacinti, diventata qui a Napoli una icona del calcio femminile. Per Giacinti, 29 presenze e 17 reti con la maglia azzurra, nella stagione 2012/13.

Equilibrio in avvio, con due conclusioni a da parte delle rossonere con Tucceri (alto) e Giacinti (miracolosa Perez). Al 14’ rigore per le ospiti per un presunto mani in barriera di Kubassova su punizione di Tucceri: penalty dubbio che Giacinti trasformava sicura. Reazione Napoli con un mancino impreciso di Nencioni ma al 41’ clamorosa doppia occasione per Giacinti sola davanti a Perez che si oppone alla Garella (di piede prima e con la mano aperta poi).

Parte fortissimo il Milan nella ripresa – complice il calo del Napoli a corto di allenamenti causa Covid – ma non sfondava perché il colpo di testa di Vitale trovava Kubassova sulla linea, il destro di Rask esaltava Perez (la migliore delle azzurre) e poi veniva annullato un gol a Rinaldi per un evidente fuorigioco. Il raddoppio arrivava puntuale al 10’ sempre con Giacinti, che – dopo una lunga mischia in area – ribadiva in rete un destro sporco di Rask. Al 29’ squillo del Napoli con Oliviero, che rientra e calcia con il destro ma non trova l’angolo. Al 38’ rigore per il Napoli su cross di Jacynta e strattonata di Vitale (secondo giallo per lei) su Goldoni, che dal dischetto trasformava. Uno-due e Milan in dieci. Assalto finale tutto cuore del Napoli che però non produceva gli effetti sperati.

 

Le interviste

Peppe Marino ha preparato la gara contro il Milan al computer e non sul campo, quindi può non essere soddisfatto del risultato ma ci tiene a ringraziare le ragazze per la prestazione: “Siamo stati falcidiati dal Covid e siamo arrivate a questa partita senza allenamenti nelle gambe, aver reagito così al doppio svantaggio ed essere quasi riusciti a pareggiarla dimostra quanti valori e che carattere hanno queste ragazze”. Qualche recriminazione comunque c’è: “Sembra molto facile fischiare rigori contro di noi, forse per la classifica che abbiamo. Anche oggi una decisione dubbia ha comunque indirizzato la partita e siamo a cinque rigori subiti in sette partite anche se questo non deve rappresentare un alibi”.

Il portiere Catalina Perez ha provato in ogni modo a fermare Giacinti e compagne: “Siamo un grande gruppo – dice la colombiana – e si è visto anche oggi lo spirito dal quale siamo animate, peccato però che i risultati non ci stiamo premiando. Non ancora, almeno, perché domenica a San Marino credo davvero che inizierà un’altra campionato”.

 

Tabellino del match

NAPOLI (4-4-2): Perez; Capparelli (dal 34’ s.t. Jacynta), Jansen, Huynh, Oliviero; Hjohlman (dal 27’ st Cameron), Nencioni, Kubassova (dal 12’ st Beil), Nocchi; Goldoni, Popadinova (Franco, Franchetto, El Bastali, Catalano, Gallo, Di Marino). All. Marino

MILAN (3-5-2) Korenciova; Vitale, Agard, Fusetti; Rizza, Jane, Rask (dal 41’ s.t. Spinelli), Grimshaw, Tucceri; Rinaldi (dal 23’ st Dowie), Giacinti (Piazza, Bergamaschi, Kulis, Morleo, Nano, Mauri, Simic). All.: Ganz

Arbitro: Galipò di Firenze (Mittica-Gregorio)

Marcatori: Giacinti (M) rig. 14’ pt e 10’ st, Goldoni (N) 39’ st

Espulsa Vitale (M) al 38’ s.t. per doppia ammonizione.
Ammoniti: Popadinova (N), Vitale (M)
Note: si è giocato a porte chiuse. Rec.: 1’ pt., 4’ s.t.